“TI VOGLIO BENE, MA TRA LE RIGHE.”

TI VOGLIO BENE, MA TRA LE RIGHE
“Non sempre servono le parole. A volte, un “ti voglio bene” non viene pronunciato, ma si nasconde nei gesti, nelle attenzioni, nei silenzi condivisi. È nel messaggio inviato senza motivo, nel controllare che tu sia arrivata a casa, nel ricordarsi come prendi il tè o quale canzone ti fa sorridere nei giorni difficili.Ti voglio bene si trova nel restare, anche quando non si ha nulla da dire. Nel guardarti senza bisogno di spiegare. Nel lasciarti l’ultimo pezzo di qualcosa che entrambi volevamo. È nel rispettare i tuoi spazi, ma esserci sempre, senza che tu debba chiedere.Non serve pronunciare ogni cosa. Alcuni sentimenti sanno farsi capire da soli. Basta saperli leggere tra le righe.”
Romano Scaramuzzino
"TI VOGLIO BENE, MA TRA LE RIGHE."

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