Don Maurizio Patricello, la strage di Altavilla e gli “evangelici”.

Riporto qui, quello che ho scritto sul mio profilo privato di Facebook, quattro giorni fa: 

Don Maurizio Patricello, la strage di Altavilla e gli "evangelici".
Nella foto, tratta dalla sua pagina Facebook, Don Maurizio Patricello.

Fa specie che la migliore “difesa” verso i cristiani evangelici provenga da un cattolico, da un prete, da un prete anti camorra.

C’è da imparare, con umiltà. Senza trovare per forza, in questo caso, il “nemico” nei giornalisti (categoria che come tutte ha, nel suo interno, persone competenti e no, buoni e no). Forse è il caso, piuttosto, non solo di prendere le distanze da gentaglia che utilizza parole (basta sentire alcune delle loro intercettazioni telefoniche) che possono sembrare, ai profani, simili al mondo evangelico, ma di organizzarsi meglio (come “struttura”) , possibilmente prima che il danno avvenga.
Tutto questo sembra un richiamo da parte di Dio, che probabilmente andrebbe accettato.
Per il resto, personalmente, io cerco di stare con il mio Dio, con quei fratelli e sorelle in Cristo che cercano di fare la Sua volontà. Vivo la mia vita spirituale, umana con coraggio (con l’aiuto di Dio e di chi Lo ama), con i miei affetti e le mie passioni e con (ci metto il mio impegno, poi, mica sono perfetto) la mia onestà intellettuale ma anche con le mie mancanze. Non sono super man.
Intanto chapeu, Don Maurizio Patricello, a te e a tutti coloro che hanno commentato in modo positivo il tuo post pubblicato sulla tua pagina Facebook. E che Dio ci aiuti sempre. Ne ho, ne abbiamo tanto bisogno.
Questo è il link che riporta all’articolo pubblicato sull’Avvenire a firma di Maurizio Patricello: 

 

Non perderti gli ultimi post!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER RICEVERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI DEL BLOG

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

close

Non perderti gli ultimi post!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER RICEVERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI DEL BLOG

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

CONDIVIDI SU:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *