E’ come un mare in tempesta, la nostra vita, che poi si calma. Le sue onde, da agitate, ritornano ad essere tranquille.
Ognuno di noi vive sulla propria barca e sul proprio mare. Ognuno con la propria storia.
Non è corretto, opportuno e sano, soffermarsi sulle altrui imbarcazioni e sugli altri mari.
Il vento dispone la nostra direzione, a volte contraria alla nostra volontà, quest’ultima, però, indomita nel perseguire la destinazione che vogliamo raggiungere ma anche nell’accettazione, non passiva, di quel vento a noi contrario.
A chi ti affidi, coraggioso marinaio? Alle tue sole forze?
Non maledire il destino avverso, piuttosto cerca la giusta direzione e le nuove energie per affrontare la tua traversata.
Lo so, non è facile. Ma tu non sei un semplice marinaio. Tu sei un navigatore scelto. Scelto da Colui che domina ogni tempesta.
Non ti sarà assicurata nessuna intemperia. Ma tu sii fedele fino ala fine. Fin quando scorgerai l’approdo finale.
Goditi, quindi, la bonaccia. Goditi, allora, quella pace, riacquistando nuove forze.
Mani fermi e braccia forti sul tuo timone, quindi. Le Sue mani e le Sue braccia che ti governino il comando della barca.
Guarda in alto, marinaio. Il tuo Capitano conosce ciò che buono per te.
Un giorno questo mare sarà per sempre calmo.
Naviga tranquillo, goditi la tranquillità del mare. Sii forte e fiducioso quando le onde ai alzeranno contro di te.
Con la consapevolezza e la fede che quegli stessi flutti sono da Lui controllati.
Arriverà il momento dell’arrivo. Quando il mare sarà per sempre sereno e tu conquisterai la spiaggia agognata dove abbraccerai per sempre il tuo Capitano e i tuoi compagni di viaggio.
Non se un semplice marinaio ma un navigatore scelto!
