Leonardo da Vinci, genio tra fratellastri – Lo zio Francesco (5a parte)

Leonardo da Vinci, genio tra fratellastri - Lo zio Francesco (5a parte)
Secondo il professore statunitense Louis A. Waldman, questo famoso autoritratto, non sarebbe quello di Leonardo da Vinci ma dello zio Francesco, al quale Leonardo era molto affezionato.

Mentre il padre Ser Piero era a Firenze, il piccolo Lionardo cresceva con i nonni e lo zio Francesco. 

Quest’ultimo, ebbe un ruolo importante nella vita di Leonardo da Vinci, seppur considerato, lo zio, da suo padre Antonio o da suo fratello Piero (anche in questo caso, come già detto nei precedenti post, i biografi del genio si contraddicono tra di loro), in tale modo

E’ un bighellone che passa il tempo in osteria, sta in villa e non fa nulla” .

Fatto sta che Leonardo, accompagnato dallo zio Francesco, girava per le pianure che circondano Vinci e questo portò, il piccolo Lionardo,  ad amare la natura,

 

Da lui (lo zio Francesco, ndr) imparerà l’“esperentia”: l’osservazione e la prova. Sempre in compagnia dello zio Francesco, Leonardo inizierà anche la sua raccolta di scienze naturali. Nella stanza che gli è riservata, comincia ad ammucchiare le curiosità che quotidianamente lo zio gli fa scoprire: nidi di uccelli, uova, sassi colorati, quarziti, insetti, ossa, ecc.; e poi un piccolo giardino geologico che gli stessi contadini del luogo alimentano.

Molto probabilmente, sarà questo stesso zio ad insegnargli  a leggere e a scrivere (Lionardo era mancino, ndr).

in quanto figlio illegittimo, non riceverà una regolare forma di istruzione che prevedeva per le famiglie borghesi fiorentine l’insegnamento della grammatica italiana, nozioni di matematica e soprattutto di latino.

Leonardo da Vinci amerà per tutta la vita lo zio Francesco, il quale

provvide per lui ad un lascito nel suo testamento

Tra l’altro, il  professore statunitense Louis A. Waldman, vice direttore di Villa ‘I Tatti’ a Firenze, sede dell’Harvard Center for Italian Renaissance Studies.

ipotizza, sulla scorta dell’inventario inedito, anche una nuova identificazione per il celebre ‘Autoritratto’ di Leonardo conservato nella Biblioteca Reale di Torino. Secondo il professor Waldman, in quel ritratto sarebbe raffigurato il ‘secondo padre di Leonardo, cioè lo zio Francesco, e non l’autore della ‘Gioconda’ come finora si è sempre sostenuto. Nell’inventario della casa del padre naturale ser Piero da Vinci si cita una ‘testa’ *, cioè il ritratto dello zio Francesco realizzato nell’ultimo decennio del ‘400, che sarebbe poi andato perduto. Waldman sostiene che l’uomo raffigurato in quello che viene definito l’Autoritratto appare troppo vecchio per poter essere Leonardo all’epoca in cui lo dipinse. 

fonte: https://www.lanazione.it/firenze/2009/04/17/165759-leonardo_vinci_cresciuto_padri.shtml

 

1ª testa cioè el ritracto di Francesco”, che possiamo quasi certamente interpretare come il riferimento ad un ritratto (adesso perduto) dello zio di mano di Leonardo. fonte: http://www.bibliotecaleonardiana.it/bbl/eventi/ev-13-180409.shtml

Al di là delle supposizioni degli studiosi come Waldman, di certo, lo zio Francesco, sarà il padre, in una sorta di in loco parentis,  che Leonardo non ha avuto, nei suoi primi anni di vita, al posto, quindi, di quello biologico, Ser Piero. 

Nel 1507, morirà lo zio/padre Francesco , e possiamo immaginare il dolore di Lionardo per questa grave perdita. 

Alla morte del nonno Antonio, pare avvenuta all’età di novantaseienne nel 1468, nell’anno successivo ovvero nel 1949, il padre di Lionardo, Piero, lo portò con sé a Firenze. 

Ma questa è un’altra storia…

continua…

 

 

 

 

Non perderti gli ultimi post!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER RICEVERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI DEL BLOG

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

close

Non perderti gli ultimi post!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER RICEVERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI DEL BLOG

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

CONDIVIDI SU:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *