Lettera a chi si sente senza valore.

Lettera a chi si sente senza valore.Di fronte la malattia, soprattutto quella depressiva, le parole contano poco o meglio valgono quelle sapute dire. Altrimenti è meglio tacere piuttosto che sparare le solite banalità che non fanno altro che far star male ancor di più chi ne soffre, di depressione.

Per altro…se ti senti svalutato, sminuito, screditato, isolato, “bullizzato”, svalorizzato, io ti dico che tutte queste cose che ti senti dire o pensi di essere sono un gran bugia!

La tua vita è importante, tu sei importante per te stesso e per gli altri! Fermati un attimo e leggimi. Non so l’età che hai e se sei giovane, molto probabilmente, non conosci questa storia che ti voglio raccontare.

Ci troviamo nel 1945, alla vigilia di Natale, e la società di un uomo di nome George Bailey, sta per fallire. George, allora, pensa, sbagliando, “che sia meglio andar via da questo mondo”. Ma Dio ( se sei arrabbiato con Lui, posso comprenderlo ma aspetta, continua a leggere, nda) manda da George, un angelo.

Sai , George, da sempre è stato una brava persona. Da giovane si butta nell’acqua gelata di un laghetto, salvando così dall’annegamento il fratellino Harry, ma perdendo l’udito all’orecchio sinistro; qualche mese dopo salva dalla prigione il signor Gower, farmacista per cui fa il garzone, il quale per sbaglio aveva messo del veleno nella medicina per un bambino malato, poiché sconvolto dopo aver appena appreso della morte del proprio figlio.Quando il padre muore, George, rinuncia al viaggio attorno al mondo che programmava da una vita e usa i soldi risparmiati per mandare Harry all’università. Insomma, questo signore, ha fatto tante cose belle nella sua vita. E tu, che leggi queste mie righe, se vai a ritroso nella tua esistenza, troverai senz’altro delle belle azioni  che hai fatto, anche il sol far sorridere un bambino, una carezza data, un aiuto offerto. Per quante persone sei stato e sei importante! E se pensi che non hai fatto nulla di buono, allora, ti dico che hai la possibilità di farlo ora. Perdonati e non tirati indietro. Fatti usare. Sei importante  per te e per gli altri! 

Ma ritornando a George, continuo a raccontarti. La sua storia arriva ad un punto tale nel quale, l’angelo lo trasporta in una realtà parallela e alternativa, in cui George non è mai esistito e dove può assistere al destino terribilmente diverso a cui sono andati incontro i suoi familiari e amici: senza di lui, il fratello Harry è morto annegato da bambino, il signor Gower è un povero ubriacone che ha trascorso la vita in galera, lo zio Billy è stato internato in un ospedale psichiatrico, l’amata moglie Mary è rimasta nubile e i loro quattro figli non sono mai nati, la mamma di George vive in solitudine facendo l’affittacamere. E mi fermo qui…

Allora George capisce l’importanza della sua esistenza e chiede all’angelo di farlo tornare nella sua realtà normale dove scoprirà la solidarietà degli amici, dei parenti e dei concittadini che, avvertiti da Mary e Billy, portano il denaro necessario  per salvarlo dalla bancarotta, facendogli il più bel regalo di Natale che potesse sperare. E pensa, addirittura, quell’angelo, che era “un angelo di seconda classe”, avendo portato a termine la sua missione, ottiene le ali che non aveva e per questo ringrazia George! George ha aiutato, senza saperlo, anche l’angelo!

Sì, questa storia è tratta da un film, ma pensi davvero che questa pellicola cinematografica non racconti anche della realtà della vita?

Tu puoi essere il protagonista del tuo “film” rendendolo così reale che alla fine tutti dovranno inchinarsi di fronte alla realtà dei fatti ovvero che tu vali! Hai una responsabilità, quindi, verso te stesso e verso gli altri. Afferra questa bella responsabilità, alza il capo e continua il tuo cammino! Tu vali! Ricordalo sempre, tu vali! 

Tempo fa, all’attore Keanu Reevers, che non ha avuto, nonostante la sua brillante carriera cinematografica, una vita facile (l’attore ha perso la bambina che aspettava con Jennifer Syme. Due anni dopo, la stessa donna amata è morta in un incidente d’auto a Los Angeles. La sorella  è malata di leucemia), ospite di Stephen Colbert al Late Show, alla domanda “Cosa pensi che succeda quando moriamo, Keanu Reevers?”, l’artista ha risposto:“So cosa mancheremo a coloro che ci amano”.

Sei importante per te stesso e per gli altri. Il resto sono tutte bugie!

p.s.: clicca su questo video per vedere Keanu Reevers nell’episodio che ti ho appena citato.

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