Leonardo da Vinci, genio tra fratellastri – La madre Caterina (4a parte)

Leonardo da Vinci, genio tra fratellastri - La madre Caterina (4a parte)
https://it.wikipedia.org/wiki/Gioconda

Facendo ricerche sulla mamma di Leonardo da Vinci, ci si imbatte, spesso, nel definirla come l’ amante del giovane Piero da Vinci.

Una parola, questa, amante, che risuona come un’ennesima violenza su questa donna, all’epoca giovane ragazza di soli quindici, sedici anni.

Come abbiamo già scritto in un precedente post, i biografi si contraddicono tra di loro su alcune informazioni, sulla vita di Leonardo.

In questo caso, quindi, anche sull’identificazione della mamma.

Ma, attraverso questa nostra umile ricerca sull’esistenza del genio, stiamo riuscendo, sempre di più, a fare chiarezza sulla sua vita. 

In questo caso, analizzeremo quella che è la figura più importante per ogni essere umano ovvero la propria madre. Senza nessun tipo di sentimentalismo italico, sul quale è sciocco ironizzare, ma nella sua ovvietà di ruolo principale per ognuno di noi. 

Piero da Vinci, il padre di Leonardo, giovane ventiquattrenne, appartenente ad una famiglia di notai, incontra, non sappiamo in che modo, forse perché Caterina, questo è il nome della madre di Leonardo, lavorava, come alcuni dicono, come schiava nella sua casa, Di certo, lei era di umili origini, il che contrastava con quelle di Piero. Da questa relazione, che non sappiamo se fu d’amore oppure o di violenza , nacque il piccolo Lionardo. 

Per l’epoca, fu scandalo su scandalo. 

Lionardo nato da una relazione illegittima ovvero fuori da un matrimonio, e con il padre appartenente ad un certo tipo di ceto sociale al contrario della madre. 

Anche per questo, forse, i genitori di Leonardo da Vinci, non furono presenti al suo battesimo.

Tra Piero e Caterina non ci fu nessun matrimonio riparatore.

Ser Piero era già promesso a una donna di ben altre facoltà finanziarie di quelle di Caterina.
A Caterina fu data una dote discreta e un marito decoroso, del suo stesso ceto: il ceramista Antonio di Piero Buti conosciuto come ‘Accattabriga’, che la sposò poco dopo la nascita di Leonardo, presumibilmente con una piccola dote fornita dalla famiglia Da Vinci.
Lei fu sistemata, e il figlio preso in cura dalla famiglia da Vinci, che gli diede il suo nome strappandolo alla madre.
Non che il piccolo Leonardo fosse ammesso alla mensa del padre e dei fratelli legittimi, che un giorno avrebbero attaccato lite con lui per via dell’eredità. Seppur un da Vinci, sempre bastardo era e da illegittimo, Leonardo non poteva aspirare alla carriera di ser Piero, e questa forse fu una fortuna…

Ma vogliamo sapere di più su Caterina.

Chataria Buti del Vacca (1427 circa – 1495 circa) fu la presunta madre di Leonardo da Vinci.

Uno studio dattiloscopico del 2006 nota che Caterina potrebbe essere una schiava venuta dal Medio Oriente. Secondo Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Leonardo da Vinci, si è stabilito che Piero era il proprietario di una schiava dal Medio Oriente chiamata Caterina, che ha dato alla luce un bambino di nome Leonardo. Questa tesi che Leonardo aveva sangue arabo è sostenuta dalla ricostruzione di una impronta.

fonte: https://www.leonardodavinci-italy.it/la-famiglia-di-leonardo

Ma questa ipotesi è la meno probabile, in base agli studi del professore inglese Martin Kemp, storico dell’arte all’Università di Oxford e il ricercatore Giuseppe Pallanti

La donna si chiamava Caterina di Meo Lippi e dette alla luce Leonardo Da Vinci quando era ancora sedicenne. Si trattava di una ragazza di umili origini, povera e orfana, secondo i due storici

Come hanno spiegato Pallanti e Kemp: L’identità della madre di Leonardo è stata a lungo materia di speculazione. Alcuni hanno sostenuto che Caterina fosse una schiava d’oltremare. Il luogo esatto della sua nascita è sempre stato molto incerto, sebbene la tradizione l’abbia identificato con la casa natale in Anchiano. Adesso, attraverso i documenti pubblicati nel nostro libro, possiamo sostenere ragionevolmente che la madre di Leonardo può essere identificata con una povera ragazza di 16 anni, di nome Caterina di Meo Lippi“.

I due studiosi hanno anche individuato il possibile luogo di nascita del genio rinascimentale, che fu anche l’ubicazione in cui trascorse gran parte della sua infanzia: Casa in Borgo, a Vinci, in provincia di Firenze. Questi era di proprietà del nonno Antonio e, dopo la morte, del padre Ser Piero. Secondo i documenti storici studiati dai due esperti, Caterina venne registrata nella dichiarazione dei redditi come una ragazza di quindici anni e con un fratello di due nel 1451, un anno prima della nascita di Leonardo Da Vinci.

fonte: https://urbanpost.it/leonardo-vinci-mistero-svelato-la-vera-madre/

Caterina privata del figlio Leonardo e quest’ultimo della mamma, pare che nel 1943,

i due, si ricongiungeranno, quando Leonardo era alla corte di Milano. Qui, dopo una lunga malattia Caterina morirà pure, il 26 giugno 1494. Siamo abbastanza certi di queste ultime notizie, poiché Leonardo annotò le spese, per le cure prima e poi per i funerali di una donna che era in casa sua. Di questa donna non è riportato il nome, ma dai costi del funerale non poteva essere di certo una semplice domestica.

fonti: https://focustech.it/2019/05/27/caterina-il-mistero-della-madre-di-leonardo-da-vinci-246143  –  https://www.youtube.com/watch?v=cKbCOzTsxfE

 

E pensare che c’è chi dice che Leonardo abbia voluto ricordare la sua mamma perduta raffigurando proprio i tratti di Caterina nella Gioconda e portandosela poi con sè nelle sue successive peregrinazioni fino in Francia, come una sorta di viatico, di protezione, con quel suo mezzo sorriso indulgente e lo sguardo che sembra seguirti dappertutto..

fonte: https://www.modapp.it/leonardo-da-vinci-madre-segreta/

 

Questa è la storia della mamma di Leonardo da Vinci, Caterina di Meo Lippi. Una storia che non può’ concludersi con questo post. E’ mia intenzione, infatti, una volta ricercati e raccontati, su basi biografiche accertate, le persone che hanno influenzato la vita di Leonardo da Vinci, soffermandomi più che sulle sue opere, sul suo lato umano e sull’ambiente in cui nacque e visse, scrivere una specie di riassunto, parere personale su come e perché il piccolo Lionardo divenne il genio Leonardo da Vinci. ripercorrendo le tappe principali della sua vita e le persone che gli sono stati più vicine. 

E, su questo blog, la storia del genio italiano continuerà, analizzando un’altra figura che l’influenzò notevolmente ovvero lo zio Francesco. 

continua…

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