È il successo più importante, significativo, sempre secondo la mia opinione, quello personale. Formato da gratificazioni intime, dalla consapevolezza di aver vinto se stessi, espletando il proprio compito, quello per cui siamo nati.
Lo scopo della nostra esistenza è stato raggiunto tramite sacrifici, vittorie ma anche sconfitte. Quest’ultime accettate perché non siamo super.
Accetta quello che non puoi cambiare e cambia quello puoi cambiare
Questo è un mio aforisma, un mio principio di vita.
Reinhold Niebuhr, teologo riformato statunitense, scrisse questa orazione che molto probabilmente conoscerai e che conferma il mio pensiero a proposito, dal titolo Preghiera della serenità e che recita così
Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso,
e la saggezza per conoscerne la differenza.
Vivendo un giorno per volta;
assaporando un momento per volta;
accettando la difficoltà come sentiero per la pace.
Prendendo, come Lui ha fatto, questo mondo peccaminoso così com’è, non come io vorrei che fosse.
Confidando che Egli metterà a posto tutte le cose, se io mi arrendo al Suo volere.
Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita,
e infinitamente felice con Lui per sempre nella prossima
Non siamo perfetti ma abbiamo il compito di migliorarci in ogni area della nostra vita, soprattutto in quello che Dio (o chi vuoi tu) ci ha donato.
Laozi, ii noto filosofo cinese disse anche questo
Chi vince gli altri è forte, chi vince se stesso è potente.
Giovanni 15, 5
“…perché senza di me non potete fare nulla.”
Visto che questo post contiene numerose citazioni e storie, vorrei concludere con il consigliarti di leggere una mia poesia dal titolo Sii migliore di te che puoi trovarla nel mio libro di poesie “75190 e altre poesie (2ª edizione)”.