Stabilito, almeno per me, cos’è il talento occorre, adesso, incominciare a mettere a frutto questa predisposizione naturale.
Da chi dipende tutto ciò? Beh, in buona parte da te.
Dico in buona parte perché come abbiamo visto nel post precedente, l’ambiente gioca un ruolo importante in questo processo di affermazione, di successo.
Per esperienza personale, posso dirti che, anche se tutto è contro di te, tu, se hai veramente talento, raggiungerai delle mete. Mete più o meno importanti ma sempre mete raggiunte sono.
La tua voglia di esprimerti, attraverso il tuo talento, deve essere superiore a qualsiasi avversità.
Se hai talento, sei nato per uno scopo (anche se in realtà tutti nasciamo con un fine) e non ha importanza se per raggiungere questo traguardo arriverai primo o ultimo in questa gara, l’importante è che tu persegua lo scopo per cui sei stato creato.
Per raggiungere il tuo successo, grande o piccolo che sia, devi allenarti, mettere a frutto il tuo talento anche tramite duri sacrifici.
Non raggiungerai nessun tipo di successo, pur avendo il talento, se sarai passivo.
Devi, quindi, con entusiasmo (perché il talento lo si persegue per piacere non per dovere) lavorare su di esso.
Questo ti costerà tanto impegno, costanza, perseveranza, determinazione.
Ma sarà una fatica che ti appagherà di ogni sacrificio.
Solo allora potrai dire di non avere scusanti nel perseguire il tuo scopo.
