
Sono contento di aver intervistato Francois Arconti – per il Quotidiano l’Italiano – che si occupa di un problema sociale molto delicato che colpisce anche le forze dell’ordine ovvero la prevenzione al suicidio. Un fenomeno preoccupante che. secondo il mio avviso, ha alla sua radice diversi fattori come la solitudine, le difficoltà varie – tra queste anche la povertà – la mancanza di ascolto, di empatia che caratterizza la società attuale molto egoista e individualista. Arconti affronta il problema soprattutto da un punto di vista spirituale, cristiano ma che non esclude – chiaramente e assolutamente – le altre forze in campo per fronteggiare queste tragedie.
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